On the factors explaining the power of some goodness-fit tests

Authors

  • Benito Vittorio Frosini Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1973-2201/729

Abstract

E' noto universalmente che i vari test di adattamento difendono bene rispetto a certe alternative, e assai meno bene rispetto ad altre. Prendendo in esame alcuni test, rappresentativi della classe dei test di adattaménto che dipendono dalla funzione di ripartizione campionaria (Kolmogorov-Smirnov, Cramér-von Mises ecc.), si è indagato sui fattori che principalmente influenzano il comportamento di questi test, fissando l'attenzione sul caso di ipotesi nulla Ho completamente specificata. Dato che i test in questione dipendono dalle osservazioni attraverso la trasformazione della variabile originaria per mezzo della funzione di ripartizione sotto Ho, si è voluto innanzitutto indagare sugli effetti di questa trasformazione sotto vari tipi di alternative. Esemplificando mediante due funzioni di ripartizione particolarmente sémplici, si è poi verificato che per una piccola dimensione campionaria sono fattori decisivi (1) la variabilità delle statistiche ordinali della distribuzione uniforme U (0,1), e (II) l'andamento della derivata della funzione di ripartizione effettiva (supposta continua per ipotesi). Si è infine osservato—anche per mez-zo di appropriate esemplificazioni— che la distanza tra la funzione di ripartizione effettiva e quella sotto Ho diventa il fattore decisivo al crescere della dimensione campionaria; in pratica, tale distanza prende sicuramente il sopravvento sui primi due fattori quando la dimensione campionaria supera il valore di cento.

How to Cite

Frosini, B. V. (1987). On the factors explaining the power of some goodness-fit tests. Statistica, 47(1), 29–48. https://doi.org/10.6092/issn.1973-2201/729

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